Guatemala: nuova condanna per l’ex procuratrice anti-impunità

9 Luglio 2024

Courtesy from Verdad y Justicia Guatemala, 2022

Tempo di lettura stimato: 2'

Un tribunale di Quetzaltenango ha emesso una nuova condanna nei confronti di Virginia Laparra, ex procuratrice dell’ufficio speciale della procura del Guatemala per la lotta all’impunità.

La difensora dei diritti umani è stata giudicata colpevole di rivelazione di informazioni riservate ed è stata condannata a cinque anni di carcere commutabili in pena alternativa, a una multa di 50.000 quetzales (circa sei euro) e all’interdizione dai pubblici uffici per dieci anni.

Si tratta della seconda condanna in appena un anno e mezzo. Arrestata nel febbraio 2022, il 16 dicembre dello stesso anno un tribunale di Città del Guatemala aveva emesso una sentenza a quattro anni di carcere per abuso continuato d’ufficio, al termine di un processo basato su prove infondate, sempre a causa del suo impegno contro l’impunità e la corruzione.

Il 3 gennaio 2024 un giudice di Città del Guatemala aveva autorizzato la sua scarcerazione immediata. A causa della commutabilità della nuova condanna, non è previsto che Laparra torni in carcere.

La persecuzione penale infondata contro Laparra, in corso da anni, si svolge in un contesto di attacchi contro persone coinvolte nelle indagini relative a casi di corruzione su vasta scala e di violazioni dei diritti umani. Secondo i dati dell’Unità di protezione dei difensori dei diritti umani del Guatemala, nel 2022 ci sono stati 3754 attacchi contro i difensori dei diritti umani e almeno 73 operatori giudiziari, giornalisti e attivisti sono stati costretti a fuggire in esilio.