In Russia, migliaia di donne sono finite in carcere per aver espresso la loro opposizione all’invasione dell’Ucraina. Dal 2015, sono migliaia le donne arrestate per motivi politici. Tra loro, la più giovane prigioniera di coscienza russa, Daria Kozyreva.
Arrestata a soli 17 anni è stata arrestata con l’accusa di “discredito” nei confronti delle forze armate e ha già passato quasi un anno in carcere in attesa del processo. Durante la detenzione, è stata espulsa dalla facoltà di Medicina dell’università di San Pietroburgo e, con il passare dei mesi, le accuse contro di lei sono aumentate.
Ora Daria non è dietro le sbarre, ma non è ancora davvero libera e le accuse contro di lei sono ancora in piedi.
Invia ora il tuo messaggio di solidarietà noi lo faremo avere il prima possibile a Daria.