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La conferma in appello della condanna a 16 anni di carcere di Narges Mohammadi, nota attivista per i diritti umani gravemente malata, è un altro crudele e devastante colpo al movimento per i diritti umani in Iran.
Lo ha dichiarato Amnesty International, secondo la quale la meritoria azione in favore dei diritti umani di Narges Mohammadi dovrebbe essere ammirata e applaudita anziché essere sanzionata con 16 anni di carcere.
Narges Mohammadi ha le uniche colpe di aver svolto campagne contro la pena di morte e di aver incontrato l’ex Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri.
Amnesty International ha ribadito che Narges Mohammadi dev’essere prosciolta da ogni reato e immediatamente rilasciata. L’Unione europea dovrebbe aggiungersi a questa richiesta e porre l’inasprimento della repressione ai danni dei difensori dei diritti umani in Iran al centro delle relazioni con Teheran.