Prigionieri di coscienza
Egitto, 8 gennaio – Rami Shaat, prigioniero di coscienza egiziano-palestinese, torna in libertà dopo oltre 900 giorni di detenzione senza processo. Protagonista della rivoluzione del 2011, fondatore della sezione locale del movimento “Disinvestimento, boicottaggio e sanzioni”, era stato arrestato il 5 luglio 2019 e accusato di sostegno a gruppo terrorista, minaccia alla sicurezza dello stato e diffusione di notizie false.