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La sezione italiana di Amnesty International ha concesso il patrocinio al film “L’invenzione del colpevole”, di Luca Criscenti, prodotto da Land Comunicazioni e distribuito da Exit Media.
Il documentario racconta la vicenda di Simonino da Trento, una storia di odio antiebraico che dal 1475 ha attraversato i secoli. Simone, un bambino di due anni e mezzo, scompare nel nulla il giovedì di Pasqua; tre giorni dopo viene trovato morto. Del delitto è accusata la piccola comunità ebraica della città, i cui membri vengono arrestati e messi sotto processo. Le persone imputate sostengono la propria innocenza ma poi, sotto tortura, confessano un crimine che non hanno commesso. Si parla di “omicidio rituale”, un’accusa che si va consolidando in Europa in quegli anni, e il processo si conclude con lo sterminio dell’intera comunità ebraica di Trento, i cui beni vengono confiscati.
Con i contributi di storici e studiosi, il documentario ripercorre la vicenda, le manipolazioni della verità che la caratterizzarono e indaga il meccanismo messo in atto allora, di creazione del colpevole, interrogandosi sull’attualità di tale meccanismo.
Queste le motivazioni per il patrocinio.
L’estrema attualità di quest’opera sta nella ricerca del colpevole a tutti i costi, alimentata dal pregiudizio così come dall’odio verso il gruppo di appartenenza, attraverso procedimenti giudiziari irregolari, basati su confessioni estorte sotto tortura usate come uniche prove contro gli indiziati e sull’aggiramento dei meccanismi di monitoraggio e di revisione delle sentenze. Sono persino analoghe, a distanza di oltre mezzo millennio, le tecniche di tortura e la decapitazione come metodo di esecuzione delle condanne a morte.
L’elenco delle proiezioni è disponibile sul sito di Land comunicazioni (in aggiornamento) https://landcomunicazioni.it/