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In una lettera al Ministro degli esteri Luigi di Maio e sottoscritta anche da Human Rights Watch, abbiamo inviato le nostre raccomandazioni in vista del Consiglio affari esteri che si terrà lunedì 13 luglio e in cui si esamineranno anche le relazioni tra Unione europea e Turchia.
La lettera arriva dopo il deludente verdetto del tribunale del 3 luglio sul “caso Buyakada“, che ha visto la condanna di quattro attivisti per i diritti umani, ultimo emblematico episodio di come il governo del presidente Erdoğan controlli e influenzi politicamente il sistema giudiziario in Turchia.
In Turchia giornalisti, accademici, avvocati e difensori dei diritti umani vengono incarcerati e condannati, nonostante accuse fasulle e in assenza di elementi di prova credibili di attività criminali, solo perché sono considerati come oppositori politici.
Secondo la Piattaforma per il giornalismo indipendente (P24), almeno 93 giornalisti e operatori dei media erano in carcere in Turchia al 26 giugno 2020, sia in detenzione preventiva che scontando condanne per reati come “propaganda per un’organizzazione terroristica” e “appartenenza a un’organizzazione terroristica“. Altre centinaia sono sotto processo, sebbene a piede libero.
La crisi del Covid-19 ha aggiunto un nuovo livello alla repressione della libertà dei media in Turchia, con i giornalisti presi di mira in tutto il paese con il pretesto di combattere la disinformazione.
Molte delle carceri turche sono sovraffollate, con decine di migliaia di persone in custodia cautelare o condannate per accuse legate al terrorismo.
Infine, alla luce delle discussioni in corso sull’attuazione della dichiarazione Unione europea -Turchia del 2016, è importante notare che la Turchia non soddisfa i criteri dell’Unione europea di “paese terzo sicuro” in cui un richiedente asilo possa essere rimpatriato.
Le nostre raccomandazioni
Alla luce di questi sviluppi, chiediamo all’Unione europea e ai suoi stati membri di porre il rispetto dei diritti umani e della società civile al centro delle relazioni con la Turchia e di: