Foto di Grazia Perilli
In tutta Europa il diritto di manifestare pacificamente è sotto attacco. Criminalizzazione, repressione e stigmatizzazione sono le leve usate delle autorità contro chi esprime dissenso in modo pacifico.
In Italia, il governo Meloni sta smontando pezzo dopo pezzo questo diritto fondamentale. Dal “decreto legge Rave party”, alla Legge contro gli eco-vandali, fino alla trasformazione del disegno di legge sulla sicurezza in decreto. Il provvedimento approvato venerdì 4 aprile 2025 conserva l’impianto punitivo e securitario del testo originale: amplia i reati collegati al terrorismo, prevede tutele rafforzate per forze dell’ordine e militari e include norme su rivolte carcerarie e collaborazione tra pubblica amministrazione e servizi di intelligence.
Nella storia, la protesta pacifica ha avuto un ruolo cruciale nel raggiungimento di molti dei diritti e delle libertà che oggi diamo per scontati. Per questo, non possiamo restare in disparte e in silenzio. Difendere il diritto alla protesta pacifica oggi è più urgente che mai.
In collaborazione con il collettivo artistico CHEAP, abbiamo manifestato la nostra volontà di riprenderci lo spazio del dissenso con un’azione di attacchinaggio per le strade di Bologna. Il messaggio è stato chiaro e diretto: “Lotta libera. Il dissenso occupa spazio”.
Di fronte a un attacco così forte al diritto di manifestare ed esprimere liberamente e pacificamente le proprie idee è imperativo farsi sentire.
Scarica i materiali, organizza la tua azione di disobbedienza, riprenditi lo spazio del dissenso.
Scarica il kit con i poster in A3 da stampare e l’adesivo.
I poster