Roma: due giorni dedicati alla Birmania

28 Gennaio 2025

Illustrazione di Gianluca Costantini

Tempo di lettura stimato: 4'

LA “RIVOLUZIONE DI PRIMAVERA” IN BIRMANIA

A quattro anni dal colpo di stato militare

 31 gennaio – 1° febbraio

Esperienza Europa – David Sassoli

Piazza Venezia 6 – Roma

 

Dal 1° febbraio 2021 la Birmania è sotto l’assedio di una sanguinosa giunta militare, accusata di crimini di guerra contro l’umanità e genocidio, quest’ultimo ai danni della popolazione rohingya nello scorso decennio.

Negli ultimi quattro anni, la giunta al potere ha soppresso ogni forma di dissenso, arrestando decine di migliaia di persone, emettendo numerose condanne a pena detentiva, ripristinando le impiccagioni dopo circa 30 anni e compiendo crimini nel riacutizzarsi dei vari conflitti etnici.

Per ricordare l’evento sono state organizzate due giornate, il 31 gennaio e il 1° febbraio, dedicate all’arte, alla storia e alla cultura con mostre fotografiche, proiezioni di film e una conferenza con ospiti internazionali.

Di seguito il programma dell’evento:

Venerdì 31 gennaio

Inaugurazione delle mostre

Ore 15

  • Foto delle manifestazioni delle donne birmane contro la giunta e sulle condizioni degli sfollati.
  • Foto di Siegfried Modola, vincitore di WARS 2023, concorso internazionale di Atlante delle guerre e dei conflitti.
  • Ritratti di protagonisti e protagoniste della “Rivoluzione di primavera”, di Gianluca Costantini.

Le mostre saranno esposte fino al 15 febbraio. 

Proiezioni di film

Dalle ore 12 alle ore 18:30

Introduzione di Italo Spinelli (Asiatica Film Festival)

  • 12.20: Myanmar Diaries, film collage del collettivo cinematografico Anonymous Myanmar (70’).
  • 13.40: Letter to San Zaw Htway, storia di un giovane artista e dissidente, attraverso le voci degli amici più cari (30’).
  • 14.20: Queen’s Palace, storia di donne, fuggite dalle violenze dei militari, in attesa dello status di rifugiate (10’).
  • 14.30: Cortometraggi sulle condizioni di lavoro e sulla fuga verso l’ignoto di migliaia di giovani (10’).
  • 14.50: Midwives, storia di due ostetriche, una buddista e una mussulmana. Premiato al Sundance Film Festival. Storia (90’).
  • 16.25: Myanmar Diaries, film collage del collettivo cinematografico Anonymous Myanmar (70’).
  • 17.40: Queen’s Palace, storia di donne, fuggite dalle violenze dei militari, in attesa dello status di rifugiate (10’).
  • 18.00: Letter to San Zaw Htway, storia di un giovane artista e dissidente, attraverso le voci degli amici più cari (30’).

 

Conferenza internazionale

Ore 15.00

Introduzioni di:

Cecilia Brighi, segretaria generale di Italia-Birmania Insieme

Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

Interventi di:

  • Aung Myo Min, ministro diritti umani Governo di unità nazionale birmano
  • Khaing Zar Aung, presidente della Industrial Workers Federation Myanmar
  • Igor Blazevic, direttore del Prague Civil Society Centre
  • Giorgio Raspa, di Fondazione Maitreya
  • Pina Picierno, vicepresidente Parlamento europeo (in collegamento video)
  • Alessandro De Pascale, redattore Atlante delle guerre
  • Andrea Casu, Onorevole Camera dei Deputati
  • Giulio Terzi di Sant’Agata, presidente Commissione permanente – Politiche dell’Unione europea Senato in attesa di conferma
  • Stefano Pelaggi, ricercatore presso La Sapienza Università di Roma, esperto Asia e Indo-pacifico
  • Pier Ferdinando Casini, senatore, presidente onorario Unione interparlamentare (in video)
  • Fulvio Martusciello parlamentare europeo, Delegazione ASEAN in attesa di conferma
  • Junko Terao, giornalista di Internazionale
  • Vittorio di Trapani, presidente Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi)
  • Nicoletta Grieco, in rappresentanza di CGIL, CISL, UIL.

Link per la diretta streaming: https://www.youtube.com/@italiabirmaniainsieme1230/streams